domenica 26 dicembre 2010

Disagio dei cittadini alla ASL Salerno 2

Salerno, lunedì 20 Dicembre 2010.

Caos per esenzioni Ticket Campania.

In base al Decreto n. 64 del 22.10.2010, dal 1° dicembre c.a. sono cambiate le regole, ma non i criteri, per ottenere l’esenzione dalla quota di partecipazione alla spesa sanitaria (ticket) per condizione economica.

Come sappiamo, le tessere di esenzione per condizioni economiche con codice E01, E02, E03 ed E04 hanno cessato la loro validità il 30 novembre c.a., e dal 1° dicembre i medici di famiglia stanno utilizzando uno specifico elenco fornito dal sistema Tessera Sanitaria per assegnare la condizione di esenzione da reddito ai propri assistiti.

I soggetti aventi diritto a tali esenzioni debbono recarsi anzitutto dai loro medici curanti per verificare se sono inseriti negli elenchi in loro possesso; in tal caso, non debbono far nulla. In caso contrario, se non figurano nell' elenco e se ritengono di averne i requisiti, debbono recarsi all' ASL e presentare la necessaria documentazione.
L’elenco degli esenti in possesso dei Medici di famiglia o dei Pediatri sarà aggiornato dal sistema Tessera Sanitaria entro il 31 marzo di ogni anno, pertanto dal 1° Aprile i cittadini che non saranno presenti nel nuovo elenco e che ritengono di averne i requisiti, dovranno recarsi presso gli uffici competenti della propria ASL.

Alcuni fatti: primo tempo.

Le suddette premesse sembrerebbero far parte di una normale procedura amministrativa, seguita da un pronto e ordinato adempimento dei cittadini. Ed invece è caos esenzioni ticket in Campania

I fatti, di fantozziana memoria, sono questi. Fin dalle ore quattro del mattino un gran numero di cittadini sta facendo la fila ogni giorno lavorativo davanti all' ingresso principale del suddetto Distretto, raggiunto in genere a piedi dalla maggior parte di essi. Qualche ora prima dell' apertura, che avviene alle 8, un agente interno della Struttura prende i nomi delle persone presenti in ordine di arrivo; però solo le prime trenta persone vengono sbrigate nell' arco della mattinata, mentre tutte le altre sono rinviate al giorno successivo

Ma la sola cosa veramente importante e da tenere ben presente è che a fare la fila finanche dalle quattro del mattino ci sono vecchietti, vecchiette, persone debilitate, lavoratori e lavoratrici che hanno preso permessi. Queste persone, dopo levatacce incredibili nel cuore della notte, stanno esposti lì alle forti intemperie - freddo pioggia vento - di cui siamo stati gratificati in queste ultime settimane.

L' ASL sta senza soldi, ha superato la soglia di spesa massima consentita. E’ noto che la Direzione dell’ ASL e l' Agenzia delle Entrate stanno cercando di porre rimedio a tutto questo. Questo lo sappiamo. Ma non si può accettare che a farne le spese dirette siano le fasce più deboli degli assistiti.

ALTRI FATTI: SECONDO TEMPO.

Poi, dopo le 8, una volta entrati dentro, c' è il secondo tempo di questa routine, peggiore del primo, in cui si aveva almeno la speranza di capitare entro i primi 30.
La tensione aumenta perché quelli con prenotazione superiore a 30 cercano in qualche modo di non rifare la fila il giorno seguente, ma, anche protestando, anche facendo arrivare la volante della Questura, la routine non può essere modificata per non andare in conflitto con quelli del giorno appresso.

Per la confusione e la tensione esistente, il servizio risulta pessimo.

Sopratutto, l' idea che mi sono fatto di questa abnorme situazione è che inutile andare alla ricerca di chi ha torto e di chi ha ragione. Non esiste chi ha torto e chi ha ragione, non esistono né colpevoli, né innocenti, ma solo livelli diversi di responsabilità. Con pragmatismo realista, senza derive strumentali o politiche, occorrerebbe che i Responsabili, dopo aver riesaminato il problema, trovassero tutte le soluzioni che ritengono più opportune, escludendo però quelle che stanno penalizzando ingiustamente proprio le fasce più deboli dei cittadini assistiti dell' ASL Salerno 2.

UN PICCOLISSIMO IMPREVISTO.

In data martedì, 21/12/2010, mi trovavo all' ASL Salerno2 per altri motivi (scelta del medico ), quando sono stato testimone dell' ennesima situazione critica e dell' ennesima routine. C' è infatti sempre qualcuno, ma più spesso qualcuna, che, oppressa da problemi anche gravi e difficili da risolvere, non ce la fa più, e dà in escandescenze.
Ciò che segue è routine: chiamata della Volante della Questura; l' inviato della Questura che, sentiti i fatti, non può che dar ragione - sostanzialmente, salvo per le maniere - a chi protesta, ma che però non riesce comunque a trovare una soluzione; suggerimento - in camera caritatis - di provare a presentare una petizione...!

A questo punto, qualcuno dei presenti si ricorda di quando avevo chiesto, presenti allora un centinaio di persone, ma inascoltato, di fare una petizione; mi coinvolge!, e stavolta, presenti al più una ventina di persone, la petizione si fa.

Il giorno appresso, io e la Signora C. T. (ometto i nominativi completi per privacy), presentiamo alla Questura la petizione. Però l' incaricato ci dice subito che, considerate anche le poche firme, la petizione serve a ben poco, e che ci vorrebbe un esposto, firmato da quante più persone è possibile, coinvolgendo magari anche qualche istituzione cittadina, ad esempio le Associazioni a tutela del

Lo facciamo, e speriamo di andare avanti anche con l' aiuto di chi legge quest' articolo, perché in un Paese civile occorre sempre avere il rispetto delle persone, di tutte le persone.

Link correlati:
Di seguito il decreto, l' articolo completo e un video relativo all' ASL di Aversa.

Esenzioni Ticket Campania : DECRETO n. 64 del 22.10.2010

Disagi per esenzione ticket Campania: è caos.
Aversa - Al Poliambulatorio gente in fila per giorni

l' admin

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