
Ieri sera un amico, alla sede di "Noi Sud", ha citato questo nome Michelemmà, assieme a tanti altri nomi reali e immaginari di Napoli e del Sud.
Ditemi, per favore: chi era Michelemmà? Probabilmente, una persona piena di vita e di amore per la vita. Una persona buona, insomma.
Ma ditemi per favore anche quali personaggi di Napoli o del Sud sono stati fetenti, cattivi.
Read More Mi chiedo perchè tutto a Napoli, ed al Sud in genere, deve essere sempre maledettamente complicato. Ad esempio, perchè Pomigliano non decolla, perchè mia nipote intelligente e brava non riesce da anni a trovare un lavoro, e sopratutto perchè sono cattive le persone del sud cattive. 'Scampia' (il film) è una bella risposta, ma è troppo attuale, ed io non sono la persona capace di affrontare in tal modo i problemi. Sono un nonno, come ce ne sono tanti, per i quali i giochi ormai sono fatti, e guardano ai nipoti e ai giovani chiedendosi quali giochi li attendono.
Per capire Napoli, Salerno dove abito, e per capire il Sud in genere, dobbiamo sforzarci di capirne il bene ed il male.
Ricordo che Curzio Malaparte scriveva anche della Napoli misera, cattiva. E anche Italo Calvino, non nato al Sud (Cuba), nè vissuto al Sud (mi pare Siena, San Remo, e dintorni), ma italiano, nel suo "Il visconte dimezzato" fa dire ad un suo personaggio: ' ... ci sentivamo come perduti tra malvagità e virtù ugualmente disumane ' ; e poi ancora, parole dello stesso Calvino a studenti di Pesaro: ' tutti ci sentiamo in qualche modo incompleti, tutti realizziamo una parte di noi stessi e non l' altra '. Insomma, l' uomo è fatto di bene e male; al mondo esiste il bene ed il male, e non puoi capire il bene se non conosci anche il male e viceversa.
La cosa che mi stupisce profondamente è quanta intelligenza dei fatti della vita, e quanto spessore politico c' è in tutte le persone del sud che incontri per strada, e con le quali chiacchieri del più e del meno, e poi butti là, quasi per caso, una cosa che tu vuoi sapere, e la risposta arriva sempre precisa, saggia, reale, profonda, viva, ma anche definitiva. Cioè, tu rimani di stucco, e chiedi subito un' altra cosa, ma niente da fare... ormai il discorso è chiuso! E tu senti quel senso di fatalità, di storia sedimentata, anche forse i riflessi di tutta la storia, antica ma sempre attuale, della questione meridionale, ma senti sopratutto in quelle risposte il riflesso di tutte le storie accadute, sofferte, e mai conosciute delle persone di questa parte sud dell' Italia, cui noi apparteniamo. Per carità, non ricominciamo: non sud contro nord, ma semplicemente italiani, che vogliono che l' Italia vinca i mondiali, ma che desiderano anche un poco di bene, di serenità, di poter gustare ugualmente la gioia di vivere sia se si ascolta "funiculì, funiculà" o " mia bella Madunin".
Perciò, rifaccio la domanda completa a tutti gli utenti di 'La Piazzetta' che leggono queste righe, e ai quali sta a cuore questo problema: "Chi sono i michelemmà buoni e cattivi del nostro sud italiano? Perchè i michelemmà cattivi sono cattivi? Che cosa praticamente possiamo fare per migliorare le nostre condizioni e prospettive di vita, senza danneggiare nessuno?"
Pubblico quest' articolo così come mi è venuto in mente, giocando un poco con il significato reale della 'Canzone di Michelemmà' e le riflessioni e le emozioni personali quando recentemente l' ho risentita, nelle mie frequenti incursioni nel mondo della canzone napoletana, nella versione di Murolo e in quella di Gloriana.
Chi volesse seguire il percorso completo di letture, può leggere su questa stessa prima pagina l' articolo 'La Canzone di Michelemmà, secondo michelemmà'.
Concludendo, dovremmo parlare dei nostri michelemmà presenti e passati, per scegliere bene i michelemmà del nostro futuro (per la verità più vostro che mio), e per dare un mondo migliore ai michelemmà che ci seguiranno.
michelemmàIeri sera un amico, alla sede di "Noi Sud", ha citato questo nome Michelemmà, assieme a tanti altri nomi reali e immaginari di Napoli e del Sud.
Ditemi, per favore: chi era Michelemmà? Probabilmente, una persona piena di vita e di amore per la vita. Una persona buona, insomma.
Ma ditemi per favore anche quali personaggi di Napoli o del Sud sono stati fetenti, cattivi.
Read More Mi chiedo perchè tutto a Napoli, ed al Sud in genere, deve essere sempre maledettamente complicato. Ad esempio, perchè Pomigliano non decolla, perchè mia nipote intelligente e brava non riesce da anni a trovare un lavoro, e sopratutto perchè sono cattive le persone del sud cattive. 'Scampia' (il film) è una bella risposta, ma è troppo attuale, ed io non sono la persona capace di affrontare in tal modo i problemi. Sono un nonno, come ce ne sono tanti, per i quali i giochi ormai sono fatti, e guardano ai nipoti e ai giovani chiedendosi quali giochi li attendono.
Per capire Napoli, Salerno dove abito, e per capire il Sud in genere, dobbiamo sforzarci di capirne il bene ed il male.
Ricordo che Curzio Malaparte scriveva anche della Napoli misera, cattiva. E anche Italo Calvino, non nato al Sud (Cuba), nè vissuto al Sud (mi pare Siena, San Remo, e dintorni), ma italiano, nel suo "Il visconte dimezzato" fa dire ad un suo personaggio: ' ... ci sentivamo come perduti tra malvagità e virtù ugualmente disumane ' ; e poi ancora, parole dello stesso Calvino a studenti di Pesaro: ' tutti ci sentiamo in qualche modo incompleti, tutti realizziamo una parte di noi stessi e non l' altra '. Insomma, l' uomo è fatto di bene e male; al mondo esiste il bene ed il male, e non puoi capire il bene se non conosci anche il male e viceversa.
La cosa che mi stupisce profondamente è quanta intelligenza dei fatti della vita, e quanto spessore politico c' è in tutte le persone del sud che incontri per strada, e con le quali chiacchieri del più e del meno, e poi butti là, quasi per caso, una cosa che tu vuoi sapere, e la risposta arriva sempre precisa, saggia, reale, profonda, viva, ma anche definitiva. Cioè, tu rimani di stucco, e chiedi subito un' altra cosa, ma niente da fare... ormai il discorso è chiuso! E tu senti quel senso di fatalità, di storia sedimentata, anche forse i riflessi di tutta la storia, antica ma sempre attuale, della questione meridionale, ma senti sopratutto in quelle risposte il riflesso di tutte le storie accadute, sofferte, e mai conosciute delle persone di questa parte sud dell' Italia, cui noi apparteniamo. Per carità, non ricominciamo: non sud contro nord, ma semplicemente italiani, che vogliono che l' Italia vinca i mondiali, ma che desiderano anche un poco di bene, di serenità, di poter gustare ugualmente la gioia di vivere sia se si ascolta "funiculì, funiculà" o " mia bella Madunin".
Perciò, rifaccio la domanda completa a tutti gli utenti di 'La Piazzetta' che leggono queste righe, e ai quali sta a cuore questo problema: "Chi sono i michelemmà buoni e cattivi del nostro sud italiano? Perchè i michelemmà cattivi sono cattivi? Che cosa praticamente possiamo fare per migliorare le nostre condizioni e prospettive di vita, senza danneggiare nessuno?"
Pubblico quest' articolo così come mi è venuto in mente, giocando un poco con il significato reale della 'Canzone di Michelemmà' e le riflessioni e le emozioni personali quando recentemente l' ho risentita, nelle mie frequenti incursioni nel mondo della canzone napoletana, nella versione di Murolo e in quella di Gloriana.
Chi volesse seguire il percorso completo di letture, può leggere su questa stessa prima pagina l' articolo 'La Canzone di Michelemmà, secondo michelemmà'.
Concludendo, dovremmo parlare dei nostri michelemmà presenti e passati, per scegliere bene i michelemmà del nostro futuro (per la verità più vostro che mio), e per dare un mondo migliore ai michelemmà che ci seguiranno.
michelemmà
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